Tuesday, June 2, 2020

Step. 19

UTOPIA


Scientismo

La scienza come risolutrice di ogni problema


Nella storia della filosofia, lo scientismo nasce in Francia nella seconda metà dell'Ottocento, da una costola del Positivismo, sia come termine che come concetto, per indicare l'atteggiamento intellettuale in base a cui il sapere scientifico deve essere a fondamento di tutta la conoscenza in qualunque dominio, anche in etica e in politica.
Come nel pensiero positivista anche in quello scientista si possono vedere notevoli influenze del pensiero utopico.


In particolare gli scientisti traspongono irreversibilmente questo ideale alla realtà, svalutando così ogni forma di scienza naturale e filosofica.

Tutto si basa sul concetto che non c'è nulla che non possa essere risolto dalla scienza, come se la realtà sia basata su schemi che possiamo conoscere e che inevitabilmente conosceremo.


 Lo scientismo è “un dogma, che pretende che la scienza abbia la soluzione a ogni problema” (1), che vuole “portare il suo metodo anche in domini dell’attività umana a cui non appartiene” (2), “richiedere che i non scienziati si inchinino di fronte al consenso scientifico lasciando che siano gli scienziati a decidere alcuni dei più importanti aspetti politici della società” (3), “eclissare metodi alternativi di conoscenza – primo fra tutti quello filosofico – che possono in realtà portare a certezze più grandi di quello scientifico” (4), “conquistare quasi tutto il territorio di quelle che un tempo erano considerate questioni di competenza della filosofia” (5), “confondere i fatti con i valori” (6).




Un progetto utopistico di Boullée

Étienne-Louis Boullée 

il Cenotafio di Newton

Fonti: Ilpost
          Newrepublic
          Treccani




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