Thursday, June 11, 2020

Step. 24

RIASSUNTO

Il termine Irreversibilità viene usato per la prima volta dal paleontologo belga Luois Dollo che nel 1893 formula la Legge dell'irreversibilità. Da allora venne usato maggiormente in ambito scientifico, in particolare in termodinamica di cui costituisce l'idea fondamentale del suo secondo principio.
Nello scrivere questo blog mi sono accorto che l'irreversibilità raccoglie in sè un concetto molto più versatile.
A partire dalla mitologia possiamo vedere che pensatori dell'antichità, da tante culture diverse e isolate tra loro, ricorrevano a questo concetto per rispondere a domande irrisolvibili, come:
Perchè gli dei crearono il Male? 
Perchè esistono le catastrofi naturali? 
É possibile controllare il tempo?
Non solo le opere mitologiche affrontano il tema dell'irreversibilità, infatti anche in tempi più vicini a noi molti aritisti e poeti usarono questo concetto per dipingere e dar sfogo su carta ai propri pensieri: in forma di poesia  o di narrazione.
Certo è che non abbandonò mai la scienza passando per la fisica (come detto) e la chimica arrivò anche all'economia, infatti Karl Marx usufruì l'immagine dell'irreversibilità per ipotizzare un futuro in cui il capitalismo cesserà di esistere.
C'è anche un fatto concreto che ha legato l'economia all'irreversibilità: la crisi dell'Euro che intorno al 2010 mise a dura prova l'Europa, ma Mario Draghi, all'epoca presidente della BCE, con il suo discorso disse  "The Euro is Irreversible" ponendo fine alle spaculazioni finanziarie.
L'irreversibilità venne usata anche in ambito filosofico, ad esempio da: Platone (con il mito di Er), Hobbes (con il leviatano), Kant (con l'imperativo categorico), Leopardi (Zibaldone) e molti altri; proprio perchè l’irreversibile è ciò che la ragione più di ogni altra cosa rigetta poiché da esso è posta in una situazione di scacco, così da riuscire ad immaginarlo solo attraverso ad un pensiero utopico che va a sfociare nell'irrazionale. Un pensiero irrazionale comune che può portare ad atti distruttivi e inumani (Nazionalsocialismo guidato da Hitler).
In conclusione nonostante l'innegabile accezione scientifica del termine, il concetto a cui rimanda questa parola così potente è sulla bocca dell'uomo da sempre e continuerà ad esserlo.
Soprattutto oggi che a causa del Coronavirus molti sono i morti a cui sono stati negati gli ultimi momenti di vita con i propri cari, tempo che non potrà essere recuperato.
Una parola che attraverso Film, spot pubblicitari continuerà ad essere usata anche in futuro come critica all'intelletto umano e al suo sviluppo.


Sunday, June 7, 2020

Step 22

Serie TV

La storia di Mattia rappresenta il declino di un giovane le cui decisioni lo hanno trascinato irreversibilmente verso il baratro.

Puntata 1
Mattia è un delinquente, quello sì, ma non una cattiva persona, si è trovato nel luogo sbagliato al momento sbagliato…
Tutto è nato quella sera del 6 giugno: si trovava nella zona di spaccio sbagliata. Gli avevano dato una soffiata per cui quella zona sarebbe stata libera, aveva studiato tutto nei minimi particolari, ma comunque stava rischiando grosso. Andava tutto bene quella sera, e allora decise di rimanere e approfittare della situazione tranquilla. Ad un certo punto arrivò un ragazzo che gli sembrava familiare.
“Cosa puoi darmi?” gli chiese
“Tutto quello che vuoi” gli rispose arrogantemente Mattia. Il ragazzo sorrise, fece un cenno col capo e all’improvviso Mattia sentì un forte dolore alla testa e svenne a terra.
Quando aprì gli occhi ritrovò davanti a sé l’uomo più temuto della città, sapeva di aver sbagliato a spacciare in quella zona ma non pensava di scomodare un uomo di quel calibro. Era ancora un po’ scosso dal colpo e, quando il boss parlò, sentì poco del discorso che gli fece. Alla fine Mattia riuscì ad afferrare questa frase: “Devi uccidere Johnny Spada se vuoi che non venga fatto niente alla tua famiglia”.Johnny era il padre del suo migliore amico Lorenzo, nonchè la persona per la quale lavorava. Era stato lui a mandarlo a spacciare in quella zona, nonostante gli fosse stata interdetta dal boss.
Mattia era disperato:  non solo il boss lo costringeva a compiere un omicidio ma ancor di più la persona che gli si chiedeva di uccidere era il padre del suo migliore amico. Ma doveva farlo, altrimenti la sua famiglia ne avrebbe pagato le conseguenze. Senza indugiare, chiamò il capo e organizzò un incontro per dare i soldi riscossi dalla vendita della droga.
Johnny andò da solo all'appuntamento, tanto non aveva niente da temere: i due si conoscevano da una vita. Appena si videro,  Mattia aveva una cosa sola in mente. Pertanto, furioso e disperato non lo salutò nemmeno, gli punto la pistola alla testa e sparò.

Puntata 2
Mattia era in macchina, ormai guidava da ore senza meta, continuava a pensare a quello che aveva fatto.
Aveva ucciso un uomo, il padre del suo migliore amico. Non poteva tornare indietro nel tempo, quello che aveva fatto ormai era irreversibile: ora doveva subirne le conseguenze. Si fermò e si addormentò in macchina.
*Squillo del telefono*
Mattia si svegliò e per un attimo dimenticò quello che aveva fatto la sera prima. Guardò il telefono… era Lorenzo, disse che gli doveva parlare.
Tornò subito in zona, guidando con ancora più pensieri di quanti ne avesse la sera prima. Era convinto che Lorenzo sapesse ciò che aveva fatto, disperato fece tante volte il giro del quartiere, pensava a come si sarebbe potuto giustificare, ma non c'era niente che avrebbe potuto giustificare quell'omicidio così efferato.
I pensieri erano confusi, in preda al panico non riusciva a ragionare lucidamente, così si recò al luogo di incontro.
Era il parco dove lui e Lorenzo giocavano sempre da bambini e che una volta cresciuti divenne il loro luogo di incontro preferito. Mattia era consapevole che da quel momento sarebbe cambiato tutto e si commosse.
Appena vide l’amico si asciugò le lacrime, dopotutto Lorenzo forse non sapeva di trovarsi difronte all'assassino di suo padre. Mattia con esitazione si avvicinò, aveva paura e si vergognava di sé stesso e di ciò che aveva fatto.

Puntata 3
Lorenzo aveva appena saputo dell'assassinio del padre, ma non sapeva chi era stato ad ucciderlo. Disse che probabilmente non si sarebbe mai saputo, in una situazione come quella la polizia non fa molte indagini, l’unica cosa di cui era certo era il mandante.
Aveva chiamato Mattia perché aveva bisogno di stare col suo amico, era distrutto. Si dissero poche parole, per Mattia molto misurate e ansiose, cosa che non notò Lorenzo; a lui bastava la presenza di un vero amico a fianco in un momento così triste.
Successivamente Mattia cercò di stare vicino all'amico ma, ogni volta che lo guardava in faccia ripensava a quello che gli aveva fatto e non riusciva a perdonarsi. Così subito dopo il funerale di Johnnny, egli cercò di allontanarsi sempre di più da Lorenzo; non faceva più affari con lui e trovava ogni scusa per non uscirci insieme. La sua presenza era diventata un tormento, così decise di troncare il loro rapporto definitivamente, senza voltarsi indietro.
Mattia ebbe per il resto della vita un tarlo in testa: forse avrebbe potuto cavarsela senza dover ricorrere a quel gesto estremo. 
C' erano altri modi per uscire da quella situazione, ma lui aveva scelto la strada più rapida. Era abituato a comportarsi da pedina e aveva deciso di farlo anche quella volta segnando irreversibilmente il suo destino.

Saturday, June 6, 2020

LOST


Lost è una serie televisiva statunitense creata da J. J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber e prodotta da ABC, Bad Robot Productions e Grass Skirt Productions dal 2004 al 2010.
Ricevendo diversi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe e tre Emmy Award e nel 2013 Lost è stato eletto come 27ª serie meglio scritta nella storia della televisione dalla Writers Guild of America.


In questa serie TV si possono notare numerosi riferimenti alla storia, mitologia ma in particolare alla filosofia. Infatti, coscienti del potenziale dell'allusione ai nomi, il gruppo dei creatori dello show ha nominato alcuni personaggi sull'influenza di alcune figure della storia della filosofia. Facendo ciò, incoraggiano gli spettatori non solo a apprezzare lo show come una storia basata sui personaggi, ma anche a scoprire che lo show affronta domande universali. Con particolare enfasi sul Diciottesimo secolo, epoca dell'Illuminismo, come corrente di pensiero, evocando i nomi di alcuni dei pensatori, sottolineano i temi portanti e i dibattiti al centro della narrazione.





L'Isola: l'antidoto contro irreversibilità del Male

La vera protagonista della serie TV è l'Isola, luogo dove i protagonisti, passeggeri di un Boeing777, precipitano.
Si presenta spesso e volentieri più come un’entità psico-fisica a sé stante piuttosto che un mero luogo fisico.  
Essa presenta proprietà scientifiche straordinarie, tra le quali la possibilità di curare alcune malattie, la possibilità di viaggiare nello spazio-tempo e le sue strane proprietà elettromagnetiche dovute alla presenza di una sacca elettromagnetica sotterranea, così che ne rendono molto difficoltoso il raggiungimento via mare o per via aerea.


"il tappo è quest'isola, ed è l'unica cosa che tiene l'oscurità al suo posto"

In questo modo viene descitta da Jacob, il guardiano dell'Isola, personaggio dalle caratteristiche sovrannaturali, come l'eterna giovinezza. Egli raffigura l'Isola come un tappo di sughero di una brocca, che impedisce al vino (cioè al male) di uscire e diffondersi nel mondo. Poi rivela pure di aver portato molte persone sull'Isola, ma che sono ormai tutte morte. Il motivo per cui portava le persone sull'Isola era quello di verificare se le persone erano in grado di fare o non fare la scelta giusta, poi si lamenta che nessuna di loro è stata in grado di distinguere il bene dal male senza il suo intervento.

6X09 Jacob bottle


Fonti: wikipedia
          ilpost
          hallofseries

Step. 24

RIASSUNTO Il termine Irreversibilità viene usato per la prima volta dal paleontologo belga Luois Dollo  che nel 1893 formula la Legge de...